Maestro del Polittico di San Paolo Cini - San Paolo in trono, San Giovanni Battista, San Pietro, San Filippo, San Giovanni Evangelista; Otto apostoli; Annunciazione

 
CODICI
ID Scheda650898
 
LOCALIZZAZIONE
RegioneVeneto
Provincia
Comune
Contenitore
Denom. spazio viabil.Campo San Vio, Dorsoduro 864
Raccolta
Collocazione specificaSala dei Polittici
 
INVENTARIO
Numero40009
 
PROVENIENZA E ALTRE LOCALIZZAZIONI
Tipo di localizzazioneprovenienza
RegioneToscana
ProvinciaPI
ComunePisa
RaccoltaCollezione Toscanelli
Data ingresso1860 (?)
Data uscita1883
Tipo di localizzazioneprovenienza
RegioneToscana
ProvinciaFI
ComuneFirenze
SpecificheAsta fiorentina presso il mercante e antiquario Giulio Sambon
Data ingresso1883
Data uscita1883
Tipo di localizzazioneprovenienza
RegioneToscana
ProvinciaPI
ComunePisa
RaccoltaCollezione Toscanelli
Data ingresso1883
Tipo di localizzazioneprovenienza
RegioneToscana
ProvinciaPI
ComunePontedera
RaccoltaCollezione Toscanelli
Data uscita1941
Tipo di localizzazioneprovenienza
RegioneVeneto
ProvinciaPD
ComuneMonselice
RaccoltaCollezione privata Vittorio Cini
Numero di inventarioVC 2880
Data ingresso1941
Data uscita1977
Tipo di localizzazioneprovenienza
RegioneVeneto
ProvinciaVE
ComuneVenezia
RaccoltaCollezione Yana Cini Alliata di Montereale
Numero di inventarioVC 2880
Data ingresso1977
Data uscita1981
 
AUTORE
Nome scelto
Dati anagraficiNotizie sec. XIV metà
AMBITO CULTURALE
Altre attribuzioniMaestro orcagnesco
Altre attribuzioniFrancesco dell'Orcagna
Altre attribuzioniFrancesco Pisano
Altre attribuzioniMaestro Francesco
Altre attribuzioniFrancesco da Pisa
Altre attribuzioniGiovanni di Nicola
Altre attribuzioniMaestro di Popilio
Altre attribuzioniMaestro del 1336
Altre attribuzioniFrancesco Neri da Volterra
Altre attribuzioniAndrea Orcagna
 
OGGETTO
Definizione
TipologiaPolittico d'altare
 
SOGGETTO
IdentificazioneSan Paolo in trono, San Giovanni Battista, San Pietro, San Filippo, San Giovanni Evangelista; Otto apostoli; Annunciazione
 
DATI TECNICI
Materia e tecnica
MISURE
Altezza225
Larghezza272
Altezza164
Larghezza74
Altezza129
Larghezza48
Altezza64.5
Larghezza70
Altezza42.4
Larghezza45
 
CRONOLOGIA
Secolosec. XIV
Frazione di secoloterzo quarto
Data1350
Validitàpost
Fino a1360
Validitàante
Motivazione cronologiabibliografia
 
 
STATO DI CONSERVAZIONE
Stato di conservazionebuono
 
RESTAURI
Data2007
Nome operatoreChinellato Gianpaolo/ Marina Nahabed Restauro d'Arte
Ente finanziatoreRegione del Veneto
 
DATI ANALITICI
DESCRIZIONE
Indicazioni sull'oggettoIl polittico è composto da cinque grandi pannelli con le figure che campeggiano entro cornici ogivali, rifatte e con lacune ridorate. Gli scomparti laterali sono costituiti da un’unica tavola, mentre quello centrale è composto da un pannello largo al centro 44 cm e due aggiunte laterali larghe 15 cm. Tutta la struttura di contenimento delle tavole e le cornici sono state quasi completamente rifatte, con rinnovamento della doratura e spesse stuccature non originali.
Indicazioni sul soggettoAl centro del polittico San Paolo appare seduto in trono Indossa una tunica rosa ampiamente scollata, che, in corrispondenza del petto, entro un medaglione polilobato, reca l’immagine di un animale fantastico in rosso su campo blu. Sopra la tunica si dispone un manto blu dai risvolti rossi. Il santo è circondato, in basso, da quattro angeli, due dei quali musicanti; a identificarlo con certezza sono la spada e il volume sul quale si legge un passo della Prima lettera ai Corinzi (XV, 10). La severa e ieratica figura è inserita entro un arco ogivale nei cui pennacchi trovano posto quattro angeli con le braccia incrociate sul petto. La tavola centrale è sormontata da un’Annunciazione: la Vergine sulla sinistra, seduta su di un seggio di marmo, e l’arcangelo Gabriele sulla destra, inginocchiato; mentre su di loro veglia l’immagine dell’Eterno benedicente. Nei pannelli laterali, entro arcate ogivali affiancate da coppie di angeli cherubini e serafini, trovano posto San Giovanni Battista e San Pietro sulla sinistra e San Filippo e San Giovanni Evangelista sulla destra, quest’ultimo con in mano il suo Vangelo. Nelle cimase si dispongono otto mezze figure di Apostoli suddivisi in coppie e sormontati da quattro cherubini posti entro dei quadrilobi. Il terzo apostolo da sinistra può identificarsi con San Giacomo Maggiore; il secondo da destra, invece, con Sant’Andrea. L’ultimo personaggio all’estrema destra, rappresentato come un giovane e con un peso, o il piombo da architetto, potrebbe riconoscersi nell’apostolo Tommaso (cfr. Siddi 2016).
ISCRIZIONI
Classe di appartenenzadi commento
Lingualatino medievale
Tecnica di scritturaa pennello
Tipo di carattericaratteri gotici
Posizione al recto della tavola, sul volume di San Paolo
AutorePrima lettera ai Corinzi, XV, 10
TrascrizioneGRATIA / DEI ・ SVM / ID・ QVOD / SVM ・ ET / GRATIA / EIVS. IN ME / VACVA NO[N] / FVIT. SET / SEMP[ER] / IN ME / MANET
Classe di appartenenzadi commento
Lingualatino medievale
Tecnica di scritturaa pennello
Tipo di carattericaratteri gotici
Posizionesul libro di san Giovanni Evangelista
AutoreGv, 1, 1
TrascrizioneIN PRIN/CIPIO / ERAT / V[ER]BVM / ET VE/RBVM / ERAT / APUD / DEVM / ET D[EV]S
Classe di appartenenzadi commento
Lingualatino medievale
Tecnica di scritturaa pennello
Tipo di caratteriCaratteri gotici
Posizionesul cartiglio dell’arcangelo Gabriele
AutoreLc, I, 1
TrascrizioneAVE [MARIA] GRATIA PLENA
NOTIZIE STORICO-CRITICHE
Notizie storico criticheA partire dal suggerimento di Werner Cohn del 1958 si è lungamente ipotizzato che il polittico, precedentemente ritenuto opera di Andrea Orcagna o di un artista di stile strettamente orcagnesco, potesse provenire dall’altare di San Paolo della chiesa di Santa Caterina a Pisa, considerata la rilevanza iconografica data a San Paolo in trono al centro del polittico e il documento del 1363 pubblicato da Peleo Bacci (1930) in cui è menzionata in questo edificio di culto un’opera realizzata da un pittore di nome Francesco; pittore che Enzo Carli (1961), accettando con cautela l’opinione di Cohn, propose di identificare con il «maestro Franciescho lo quale istae in botegha de l’Andrea [Orcagna]», così come compare citato a proposito dei lavori per la tavola dell’altare maggiore della chiesa di San Giovanni Fuorcivitas a Pistoia. Lo studioso ravvisò inoltre, accanto ad accenti fortemente orcagneschi, una vicinanza con le opere di Giovanni di Nicola, ritenendo il polittico Cini un interessante esempio di ibridazione di cultura orcagnesca e cultura pisana intorno al 1363. Boskovits (1967; 1973a; 1975a), dopo aver accolto la proposta di Carli, vira verso la creazione di una differente personalità, aggregando un corpus di opere attorno ad un pittore legato alla cultura di Francesco Traini e di Giovanni di Nicola e denominato Francesco Pisano, non esente da modi orcagneschi, soprattutto di Nardo di Cione. Al problematico pittore Boskovits attribuiva, insieme al polittico Cini, una Madonna nella collezione Acton di Firenze, il Sant’Antonio abate della National Gallery di Londra (inv. 3896), una Madonna del Musée des Beaux-Arts di Angers, un polittico nella Galleria Nazionale di Perugia (inv. 12), uno nel Museo della Collegiata di Empoli e un altro recante la Madonna con il Bambino tra i Santi Pietro, Stefano, Giacomo Maggiore e Giovanni Battista, già nella chiesa di Santa Maria Assunta di Popiglio (Pistoia) e oggi presso il locale Museo d’Arte Sacra: dunque un artista di produzione pisano-pistoiese, ritenuto un collaboratore di Giovanni di Nicola. Pierpaolo Donati (1976) trasferisce gran parte del catalogo del «Francesco» di Boskovits in quello del pistoiese «Maestro del 1336», rifiutando però di inserirvi il polittico Cini. Federico Zeri e Mauro Natale (1984) recuperano l’ipotesi di Carli e denominano l’autore dell’opera del Conte Cini «Maestro Francesco», mentre Antonino Caleca (1986; 1986a) preferisce invece riferirsi a «Francesco da Pisa», un pittore diverso da quello di Boskovits, di cui rigetta corpus e proposte, in cui legge «elementi fiorentini, desunti soprattutto dalla bottega dell’Orcagna» e «qualche stilema tratto da Giovanni di Nicola». Una nuova ipotesi di identificazione è stata invece proposta da Fanucci Lovitch (1991) a seguito della scoperta di documenti attestanti il coinvolgimento del pittore Francesco di Neri da Volterra nella realizzazione della menzionata opera per la chiesa di Santa Caterina a Pisa. Lo studioso identifica quest’ultima con l’opera Cini propone quindi l’attribuzione al pittore volterrano, che rivela però caratteri stilistici molto differenti rispetto al polittico Cini. Torna alla proposta di Giovanni di Nicola e a una lettura in chiave pisana Ada Labriola (in Dipinti, sculture e ceramiche 1994), respinta invece da Federica Siddi (2016) che è tornata sull’intricato nodo attributivo in occasione della preparazione del nuovo catalogo della Galleria di Palazzo Cini. La studiosa ricapitola tutta la serie delle proposte critiche concentrandosi inoltre sulla documentazione emersa dall’archivio privato Toscanelli, dove viene documentata la provenienza dell’opera Cini da una chiesa di Volterra. Siddi torna a ribadire poi la stretta relazione, nell’assetto compositivo e nella struttura della carpenteria che, per quanto in gran parte rifatta, deve ricalcare quella originaria, con il polittico di Taddeo Gaddi della chiesa di San Giovanni Fuorcivitas di Pistoia, i cui pagamenti coprono un arco cronologico che va dal 1345 al 1354; anno, quest’ultimo, che può ritenersi probabile post quem per il Polittico Cini. Siddi ribadisce infine la forte presenza di cultura orcagnesca calata in un contesto di più aspro e grifagno sentire, vicino alla cultura pistoiese e all’ancora problematico nodo costituito dal “Maestro del 1336” - “Maestro di Popiglio”, come sembrano dimostrare anche i raffronti e le strette affinità nella tipologia delle lavorazioni auree e delle punzonature: “per l’autore del polittico di San Paolo andrà quindi ripresa in considerazione la possibilità di pensare a un maestro di cultura pistoiese, fortemente influenzato dai prodotti fiorentini della metà del secolo, e avanzare una datazione dell’opera tra il sesto e il settimo decennio del Trecento” (Siddi 2016).


 
 
ACQUISIZIONE
Tipo acquisizionedonazione
Data acquisizione1981
 
CONDIZIONE GIURIDICA
Indicazione genericaproprietà privata
 
FONTI E DOCUMENTI DI RIFERIMENTO
FOTOGRAFIE
Generefotografia allegata
Tipoimmagine digitale
AutoreDe Fina Matteo
Ente proprietarioFondazione Giorgio Cini onlus
Fondo di appartenenzaArchivio digitale Collezioni
CollocazioneFondazione Cini/ Fototeca Ist. di Storia dell'Arte
PosizioneFD 40009 a
Generefotografia allegata
Tipoimmagine digitale
AutoreDe Fina Matteo
Ente proprietarioFondazione Giorgio Cini onlus
Fondo di appartenenzaArchivio digitale Collezioni
CollocazioneFondazione Cini/ Fototeca Ist. di Storia dell'Arte
PosizioneFD 40009 b
Generefotografia allegata
Tipoimmagine digitale
AutoreDe Fina Matteo
Ente proprietarioFondazione Giorgio Cini onlus
Fondo di appartenenzaArchivio digitale Collezioni
CollocazioneFondazione Cini/ Fototeca Ist. di Storia dell'Arte
PosizioneFD 40009 c
Generefotografia allegata
Tipoimmagine digitale
AutoreDe Fina Matteo
Ente proprietarioFondazione Giorgio Cini onlus
Fondo di appartenenzaArchivio digitale Collezioni
CollocazioneFondazione Cini/ Fototeca Ist. di Storia dell'Arte
PosizioneFD 40009 d
Generefotografia allegata
Tipoimmagine digitale
AutoreDe Fina Matteo
Ente proprietarioFondazione Giorgio Cini onlus
Fondo di appartenenzaArchivio digitale Collezioni
CollocazioneFondazione Cini/ Fototeca Ist. di Storia dell'Arte
PosizioneFD 40009 e
Generefotografia allegata
Tipoimmagine digitale
AutoreDe Fina Matteo
Ente proprietarioFondazione Giorgio Cini onlus
Fondo di appartenenzaArchivio digitale Collezioni
CollocazioneFondazione Cini/ Fototeca Ist. di Storia dell'Arte
PosizioneFD 40009 f
Generefotografia allegata
Tipoimmagine digitale
AutoreChinellato Gianpaolo
Data2007
Ente proprietarioFondazione Giorgio Cini onlus
Fondo di appartenenzaArchivio digitale Collezioni
CollocazioneFondazione Cini/ Fototeca Ist. di Storia dell'Arte
Notefotografia del dipinto prima del restauro 2007
Generefotografia allegata
Tipoimmagine digitale
AutoreChinellato Gianpaolo
Data2007
Ente proprietarioFondazione Giorgio Cini onlus
Fondo di appartenenzaArchivio digitale Collezioni
CollocazioneFondazione Cini/ Fototeca Ist. di Storia dell'Arte
NoteFotografia del retro del polittico prima del restauro del 2007
Generefotografia allegata
Tipopositivo b/n
Ente proprietarioFondazione Giorgio Cini onlus
Fondo di appartenenzaArchivio negativi
CollocazioneFondazione Cini/ Fototeca Ist. di Storia dell'Arte
NegativoNFGC 50233
PosizioneNFGC 50233
Generefotografia allegata
Tipopositivo b/n
Ente proprietarioFondazione Giorgio Cini onlus
Fondo di appartenenzaArchivio negativi
CollocazioneFondazione Cini/ Fototeca Ist. di Storia dell'Arte
NegativoNFGC 50609
PosizioneNFGC 50609
BIBLIOGRAFIA
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