Marinali - Studio per altare con un angelo adorante

 
CODICI
ID Scheda588556
 
RELAZIONI CON ALTRE SCHEDE
Relazioni con altre schede
Altre relazioni
 
LOCALIZZAZIONE
RegioneVeneto
Provincia
Comune
Contenitore
Raccolta
Collocazione specificaAlbum Marinali
 
INVENTARIO
Numero19.136.1210
 
AUTORE
Nome scelto
Riferimento all'autorebottega
Motivazione attribuzionebibliografia
AMBITO CULTURALE
Altre attribuzioniMarinali Orazio e Marinali Angelo
Altre attribuzioniMarinali Orazio e bottega
Altre attribuzioniMarinali Orazio
 
OGGETTO
Definizione
 
SOGGETTO
IdentificazioneStudio per altare con un angelo adorante
 
DATI TECNICI
Materia e tecnica
MISURE
Unitàmm
Altezza372
Larghezza250
 
CRONOLOGIA
Secolosecc. XVII/ XVIII
Motivazione cronologiabibliografia
Altre datazioni1710 ca.
 
DATI ANALITICI
ISCRIZIONI
Classe di appartenenzadidascalica
PosizioneIn alto a destra
Trascrizionesi può apropriare alli putozi che portino la insegna del Santo
Classe di appartenenzadidascalica
PosizioneAl centro
TrascrizioneQui si fara la figura del Santo in estasi che verà grand'al naturale
Classe di appartenenzadidascalica
PosizioneIn basso al centro
TrascrizioneQui si può fare un Miracolo Del Santo basso rileuo
Classe di appartenenzadidascalica
PosizioneIn basso a sinistra
TrascrizioneTavolina ᵱ le ampolete
Classe di appartenenzadidascalica
PosizioneLungo il bordo inferiore
Trascrizione1; 2; 3; 4; 5; 6; 7; [8; 9; 10; 11]/ Piedi undeci
NOTIZIE STORICO-CRITICHE
Notizie storico criticheCome notato da Ericani (2002) le iscrizioni presenti nel disegno corrispondono probabilmente a indicazioni di lavoro per la bottega. Dato che esse si riferiscono sia al lavoro dello scultore che a quello del pittore per l’altare, la studiosa ritiene che queste potrebbero confermare l'ipotesi che i pittori- come i veneti Antonio de Pieri e Antonio Zanchi- svolgessero un ruolo subalterno nel cantiere dell'altaristica "così come era prassi nel Rinascimento”.
Il disegno viene attribuito a Orazio e Angelo Marinali nell'indice fotografico redatto da Barioli (1961), alla bottega dei Marinali da Semenzato (1966), a “Orazio Marinali e bottega” da Barbieri (1990). Ericani lo assegna infine a Orazio stesso (2002), seguita da Carmellini (2011) che propone una datazione nel 1710 circa.
Sul bordo inferiore del disegno si nota una scala di undici piedi vicentini (Ericani, 2002).
Per ulteriori notizie storico critiche si rimanda alla scheda ID n. 607080
 
FONTI E DOCUMENTI DI RIFERIMENTO
FOTOGRAFIE
Generefotografia allegata
Tipopositivo b/n
AutoreDi Natale Giorgio
Data1976
Ente proprietarioFondazione Giorgio Cini onlus
Fondo di appartenenzaFondo Marinali
CollocazioneFondazione Cini/ Fototeca Ist. di Storia dell'Arte
NegativoMARINALI 243
Formato18x23.7
PosizioneSD Marinali 243
Generefotografia allegata
Tipopositivo b/n
Data1956
Ente proprietarioFondazione Giorgio Cini onlus
CollocazioneFondazione Cini/ Fototeca Ist. di Storia dell'arte
NegativoNFGC 3185
Formato18x24
PosizioneSD 015273
BIBLIOGRAFIA
Citazione completa-Indice fotografico delle opere d'arte di Bassano, a cura di G. Barioli, Venezia 1961 (Indici fotografici, 3), p. 122
-C. Semenzato, La scultura veneta del Seicento e del Settecento, Venezia 1966, p. 103
-F. Barbieri, in I Tiepolo e il Settecento vicentino, catalogo della mostra a cura di F. Rigon, Milano 1990, p. 234, cat. 7.3.6h
-G. Ericani, L'Album dei Marinali del Museo di Bassano, in Orazio Marinali e la scultura veneta fra Sei e Settecento, catalogo della mostra a cura di M. De Vincenti, S. Guerriero, F. Rigon, Cittadella 2002, pp. 26-27, 32, fig. 4
-S. Carmellini, Zwischen Steinbruch und Studio. Die Bildhauerwerkstatt von Orazio Marinali und Giacomo Cassetti (1683–1754), Marburg 2011, p. 357, cat. 7