Pieri Giovanni Antonio De' - Studio per un altare con san Giovanni Evangelista sulla mezza colonna

 
CODICI
ID Scheda587547
 
RELAZIONI CON ALTRE SCHEDE
Relazioni con altre schede
Altre relazioni
 
LOCALIZZAZIONE
RegioneVeneto
Provincia
Comune
Contenitore
Raccolta
Collocazione specificaAlbum Marinali
 
INVENTARIO
Numero19.144.1218
 
AUTORE
Nome scelto
Dati anagrafici1671/ 1751
Motivazione attribuzionebibliografia
AMBITO CULTURALE
Altre attribuzioniOrazio Marinali e Francesco Marinali Senior
Altre attribuzioniBottega dei Marinali
 
OGGETTO
Definizione
 
SOGGETTO
IdentificazioneStudio per un altare con san Giovanni Evangelista sulla mezza colonna
 
DATI TECNICI
Materia e tecnica
MISURE
Unitàmm
Altezza544
Larghezza311
 
CRONOLOGIA
Secolosec. XVII
Frazione di secoloultimo quarto
Motivazione cronologiabibliografia
Altre datazioni1680 ca.
 
DATI ANALITICI
ISCRIZIONI
Classe di appartenenzadidascalica
PosizioneIn basso a destra
TrascrizioneCassa per le reliquie
NOTIZIE STORICO-CRITICHE
Notizie storico criticheIl disegno rappresenta uno studio per un altare che propone due diversi soluzioni per il dossale: quella a sinistra, con una colonna e la parte superiore decorata da un angelo, risulta più usuale, mentre quella a destra propone una semicolonna su cui siede san Giovanni Evangelista, e sul retro un pilastro a reggere la trabeazione sommitale. Il clipeo centrale del paliotto prevede un santo monaco in preghiera; ai lati si trovano due angioletti a figura intera. Nel disegno vengono già previsti la cornice del dipinto e un tabernacolo a tempietto su cui poggia il sacro Golgota (Galasso, 1999).
Assegnato da Semenzato (1966) alla bottega dei Marinali, il disegno è stato in seguito attribuito da Galasso (1999) al pittore vicentino Antonio De Pieri, collegandolo all'altare maggiore della chiesa di Sant'Antonio Abate a Schio che, secondo la studiosa, combina sia spunti dal presente disegno, che soluzioni che si ritrovano in un altro disegno del Museo Civico di Bassano (inv. 19.145.1219). Anche Ericani (2002) ritiene il disegno graficamente vicino ad Antonio De' Pieri "per un tratto rifinito e fortemente acquerellato", mentre Carmellini (2011) lo ha recentemente attribuito ad Orazio Marinali e Francesco Marinali Senior, datandolo al 1680 circa.
Per ulteriori notizie storico critiche si rimanda alla scheda ID n. 607080
 
FONTI E DOCUMENTI DI RIFERIMENTO
FOTOGRAFIE
Generefotografia allegata
Tipopositivo b/n
AutoreDi Natale Giorgio
Data1976
Ente proprietarioFondazione Giorgio Cini onlus
Fondo di appartenenzaFondo Marinali
CollocazioneFondazione Cini/ Fototeca Ist. di Storia dell'Arte
NegativoMARINALI 230
Formato18x23.7
PosizioneSD Marinali 230
Generefotografia allegata
Tipopositivo b/n
AutoreDi Natale Giorgio
Data1976
Ente proprietarioFondazione Giorgio Cini onlus
Fondo di appartenenzaFondo Marinali
CollocazioneFondazione Cini/ Fototeca Ist. di Storia dell'arte
NegativoMARINALI 233
Formato18x23.7
PosizioneSD Marinali 233
BIBLIOGRAFIA
Citazione completa-C. Semenzato, La scultura veneta del Seicento e del Settecento, Venezia 1966, p. 103
-G. Galasso, Orazio Marinali e la sua bottega: opere sacre, in Scultura a Vicenza, a cura di Chiara Rigoni, Cinisello Balsamo 1999, pp. 247-250
-G. Ericani, L'Album dei Marinali del Museo di Bassano, in Orazio Marinali e la scultura veneta fra Sei e Settecento, catalogo della mostra a cura di M. De Vincenti, S. Guerriero, F. Rigon, Cittadella 2002, p. 26
-S. Carmellini, Zwischen Steinbruch und Studio. Die Bildhauerwerkstatt von Orazio Marinali und Giacomo Cassetti (1683–1754), Marburg 2011, pp. 353-354, cat. 3