Fratta Domenico Maria - Ester che sviene davanti ad Assuero

 
CODICI
ID Scheda574767
 
LOCALIZZAZIONE
RegioneVeneto
Provincia
Comune
Località
Contenitore
Denom. spazio viabil.Isola di San Giorgio Maggiore
Raccolta
Collocazione specificaGabinetto dei disegni e delle stampe, cassetto G9, scatola 10A
 
INVENTARIO
Numero30912
Data1962
 
PROVENIENZA E ALTRE LOCALIZZAZIONI
Tipo di localizzazioneprovenienza
StatoRegno Unito
ComuneLondra
RaccoltaCollezione di Sir Joshua Reynolds
Data uscita1794/ 1798/ 1821 (?)
Tipo di localizzazioneprovenienza
RegioneLombardia
ProvinciaMI
ComuneMilano
RaccoltaRaccolta dell'antiquario Elfo Pozzi
Data uscita1962
 
AUTORE
Nome scelto
Dati anagrafici1696/ 1763
Motivazione attribuzioneanalisi stilistica
AMBITO CULTURALE
Altre attribuzioniPietro Berrettini da Cortona (?) (inventario)
 
OGGETTO
Definizione
 
SOGGETTO
IdentificazioneEster che sviene davanti ad Assuero
 
DATI TECNICI
Materia e tecnica
MISURE
Unitàmm
Altezza432
Larghezza299
 
CRONOLOGIA
Secolosec. XVIII
Frazione di secolosecondo quarto
Motivazione cronologiabibliografia
 
 
STATO DI CONSERVAZIONE
Stato di conservazionediscreto
 
DATI ANALITICI
ISCRIZIONI
Classe di appartenenzacommerciale
Posizionerecto, in basso a sinistra
TrascrizioneTimbro della collezione di Sir Joshua Reynolds (Lugt 2364)
Classe di appartenenzacommerciale
Tecnica di scritturaa matita
Posizioneverso, in basso a sinistra e a destra
Trascrizione"£ 35.000" - "144 Christies"
NOTIZIE STORICO-CRITICHE
Notizie storico criticheIl foglio è opera del bolognese Domenico Maria Fratta (1696-1763), il quale tradisce nel ductus grafico dal tratteggio fitto e parallelo e nella struttura compositiva il proprio discepolato con Donato Creti (1671-1749) e l'influenza che tramite questi ebbe su di lui anche l'opera di Domenico Maria Canuti (1626-84). Il pittore qui si mostra aperto anche agli stimoli offerti da un altro allievo di Creti, Ercole Graziani (1688-1765); e si confronti il nostro disegno con quello del sopra citato artista conservato presso il Gabinetto dei Disegni della Pinacoteca di Brera a Milano e preparatorio per il dipinto nell'Oratorio di Santa Marta a Bologna ascrivibile ai primi anni del quarto decennio del Settecento (inv. 549; cfr. R. Roli, I disegni italiani del Settecento: scuole piemontese, lombarda, genovese, bolognese, toscana, romana e napoletana, Treviso 1981, pp. 47-48, fig. 78). Si sottolinea infine che entrambi gli artisti, nel raffigurare questo soggetto, traggono probabilmente ispirazione dall'opera di Lorenzo Pasinelli (1629-1700), per esempio il noto dipinto con lo "Svenimento di Cornelia" conservato presso la Pinacoteca Nazionale di Bologna (cfr. C. Baroncini, Lorenzo Pasinelli, Faenza 2010, pp. 236-38, cat. 42).
 
 
ACQUISIZIONE
Tipo acquisizioneacquisto
Data acquisizione1962
 
CONDIZIONE GIURIDICA
Indicazione genericaproprietà privata
 
FONTI E DOCUMENTI DI RIFERIMENTO
FOTOGRAFIE
Generefotografia allegata
Tipofotografia digitale
AutoreDe Fina Matteo
Data2008
Ente proprietarioFondazione Giorgio Cini onlus
Fondo di appartenenzaArchivio digitale Collezioni
CollocazioneFondazione Cini/ Fototeca Ist. di Storia dell'Arte
PosizioneFD 30912
BIBLIOGRAFIA
Citazione completa- R. Roli, Disegni di Domenico Maria Fratta (Bologna 1696-1763), in Scritti in onore di Ottavio Marisani, Catania 1982, p. 366
- A. Mazza, Domenico Maria Fratta disegnatore, in Il Libro dei Panduri. Disegni di Domenico Maria Fratta nelle collezioni di Palazzo Abatellis, catalogo della mostra a cura di V. Abbate e A. Mazza, Palermo - Palazzo Abatellis, Palermo 1994, p. 26, p. 28 fig. 4
- Le carte riscoperte. I disegni delle collezioni Donghi, Fissore, Pozzi alla Fondazione Giorgio Cini, a cura di G. Pavanello (Venezia, Fondazione Giorgio Cini), Venezia 2008, p. 90, cat. 166.