Carloni, Giovanni Battista - San Mattia

 
CODICI
ID Scheda570706
 
RELAZIONI CON ALTRE SCHEDE
Relazioni con altre schede
Altre relazioni
 
LOCALIZZAZIONE
RegioneVeneto
Provincia
Comune
Località
Contenitore
Denom. spazio viabil.Isola di San Giorgio Maggiore
Raccolta
Collocazione specificaGabinetto dei disegni e delle stampe, cassetto B2, scatola 30
 
INVENTARIO
Numero30765
Data1962
 
PROVENIENZA E ALTRE LOCALIZZAZIONI
Tipo di localizzazioneprovenienza
RegioneLombardia
ProvinciaMI
ComuneMilano
RaccoltaRaccolta dell'antiquario Elfo Pozzi
Data uscita1962
 
AUTORE
Nome scelto
Dati anagrafici1642 ca./ 1721
Riferimento all'autorebottega
Motivazione attribuzionebibliografia
Motivazione attribuzioneanalisi stilistica
AMBITO CULTURALE
Altre attribuzioniFilippo Comerio (?) (inventario)
 
OGGETTO
Definizione
 
SOGGETTO
IdentificazioneSan Mattia
 
DATI TECNICI
Materia e tecnica
MISURE
Unitàmm
Altezza162
Larghezza108
 
CRONOLOGIA
Secolosec. XVII
Frazione di secoloultimo quarto
Motivazione cronologiabibliografia
 
 
STATO DI CONSERVAZIONE
Stato di conservazionemediocre
 
DATI ANALITICI
ISCRIZIONI
Classe di appartenenzadocumentaria
Tecnica di scritturaa matita
Posizionerecto
Autorescritta autografa
Trascrizione"Matias"
NOTIZIE STORICO-CRITICHE
Notizie storico criticheIl disegno fa parte di una nutrita serie di fogli costuita da trentaquattro trascrizoni di simulacri plastici dedicati a "Cristo, Maria, Profeti e Santi"; quattro trascrizioni di statue di "Angeli telamoni" e tredici "Allegorie mariane", pure di ascendenza plastica. La serie mostra notevoli analogie stilistiche con sei fogli a penna e acquerello conservati al Museo della Val d'Intelvi di Scaria attribuiti a Diego Francesco Carloni (1674-1750), figlio di Giovanni Battista e anch'egli stuccatore. L'attribuzione dei fogli Fissore-Pozzi a Diego Francesco è tuttavia da considerarsi dubbia nel momento in cui si pongano a confronto con quelli sicuri, poiché preparatori dei fregi a bassorilievo eseguiti per la Residenza di Ansbach (1734-35), e di ben altra qualità, della Collezione Morelli conservati al Castello Sforzesco di Milano (cf. P. Zambrano, in Giovanni Morelli collezionista di disegni: la donazione al Castello Sforzesco, catalogo della mostra a cura di G. Bora, Milano Castello Sforzesco, Cinisello Balsamo 1994, pp. 222-23, catt. 160-61). Nonostante queste debite precisazioni resta che la serie di disegni in questione trova riscontri, con maggiore o minore puntualità, con le opere plastiche dell'impresa familiare; e si prenda come esempio le decorazioni realizzate nella chiesa dell'Abbazia di Schlierbach (1684-85) da Giovanni Battista e aiuti oppure quelle della chiesa abbaziale di Garsten a Steyr (1682-87).
 
 
ACQUISIZIONE
Tipo acquisizioneacquisto
Data acquisizione1962
 
CONDIZIONE GIURIDICA
Indicazione genericaproprietà privata
 
FONTI E DOCUMENTI DI RIFERIMENTO
FOTOGRAFIE
Generefotografia allegata
Tipofotografia digitale
AutoreDe Fina Matteo
Data2008
Ente proprietarioFondazione Giorgio Cini onlus
Fondo di appartenenzaArchivio digitale Collezioni
CollocazioneFondazione Cini/ Fototeca Ist. di Storia dell'Arte
PosizioneFD 30765
BIBLIOGRAFIA
Citazione completa- R. Mangili, in Le carte riscoperte. I disegni delle collezioni Donghi, Fissore, Pozzi alla Fondazione Giorgio Cini, a cura di G. Pavanello (Venezia, Fondazione Giorgio Cini), Venezia 2008, p. 62, cat. 107.