Marinali Orazio - Carità

 
CODICI
ID Scheda441378
 
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LOCALIZZAZIONE
RegioneVeneto
Provincia
Comune
Località
Contenitore
Denom. spazio viabil.Viale X Giugno, 2
Collocazione specificaCancello d'ingresso, pilastri
 
AUTORE
Nome scelto
Dati anagrafici1643/ 1720
Motivazione attribuzionebibliografia
 
OGGETTO
Definizione
TipologiaStatua
 
SOGGETTO
IdentificazioneCarità
 
CRONOLOGIA
Secolosecc. XVII/ XVIII
Frazione di secolofine/inizio
Motivazione cronologiaanalisi stilistica
 
 
STATO DI CONSERVAZIONE
Stato di conservazionebuono
 
DATI ANALITICI
NOTIZIE STORICO-CRITICHE
Notizie storico criticheCostruita per i conti Giovanni e Lodovico Volpe entro il 1660, la villa, attribuita all’architetto vicentino Antonio Pizzocaro, ha subito all’esterno gravi manomissioni, a partire dalla metà del XIX secolo, per l’apertura della linea ferroviaria Vicenza-Padova e in seguito per la costruzione di una strada: ne è stato così ridotto il vasto parco, e distrutta la lunga gradinata d’ingresso che lo attraversava, giungendo sino alla scomparsa Porta Lupia.
Secondo la “Descrizione” di Enea Arnaldi (1779), entrambi gli ingressi alla villa (quello “alla Scalinata”, non più esistente, e quello “verso li Portici” cioè lungo la strada che conduce al santuario di Monte Berico,) erano ornati da opere di Orazio Marinali: l'attribuzione delle due allegorie muliebri allo scultore è confermata da Bressan (1897), Tua (1935) e Semenzato (1966), che tuttavia le ritiene “poco significative”.
La datazione si può fissare su basi stilistiche agli anni dell’impegno della bottega marinaliana nel vicino santuario di Monte Berico, per le affinità che legano le sculture in questione ad alcune figure di Sibille che decorano la facciata della basilica. Anche il confronto con gli Angeli scolpiti per la Parrocchiale di Sandrigo indurrebbe a datare le opere di villa Volpe tra la fine del XVII secolo e gli inizi di quello successivo.
Secondo gli attuali proprietari, le sculture erano in origine posizionate entro le nicchie che fiancheggiano il cancello, nel lato rivolto verso il giardino; quelle nelle nicchie esterne sono state trafugate.
 
 
CONDIZIONE GIURIDICA
Indicazione genericaproprietà privata
 
FONTI E DOCUMENTI DI RIFERIMENTO
FOTOGRAFIE
Generefotografia allegata
Tipofotografia digitale
AutoreDe Fina Matteo
Data2009
Ente proprietarioFondazione Giorgio Cini onlus
Fondo di appartenenzaFondo Statuaria veneta da giardino
CollocazioneFondazione Cini/ Fototeca Ist. di Storia dell'Arte
PosizioneFD 061412
PosizioneFD 061417
PosizioneFD 061413
PosizioneFD 063769
PosizioneFD 063767
BIBLIOGRAFIA
Citazione completa-E. Arnaldi, Descrizione delle architetture, pitture e scolture di Vicenza, con alcune osservazioni, II, Vicenza 1779, , p. 116
-A. Disconzi, Notizie intorno al celebre santuario di M. Vergine, Vicenza 1800, tav. f.t.
-G.B. Berti, Guida per Vicenza, Venezia 1830, p. 90
-B. Bressan, Della famiglia Marinali, Vicenza 1892, p. 17
-C. Tua, Orazio Marinali e i suoi fratelli, in “Rivista d’Arte”, XVII, 1935, pp. 308-309
-C. Semenzato, La scultura veneta del Seicento e del Settecento, Venezia 1966, p. 100
-M. De Grassi, Giacomo Cassetti e l'eredità dei Marinali, in La scultura veneta del Seicento e del Settecento. Nuovi Studi, Atti della giornata di studio, a cura di G. Pavanello, Venezia (Istituto Veneto di Scienze, Lettere ed Arti), 30 novembre 2001, Venezia 2002, p. 360
- M. De Grassi, in Per un Atlante della statuaria veneta da giardino, a cura di s. Guerriero e M. De Vincenti, in "Arte Veneta", 64, 2007, p. 302
- I. Turetta, in Le statue da giardino nelle ville venete. Vicenza e Provincia, a cura di M. De Vincenti 2013 (in corso di pubblicazione)
 
COMPILAZIONE
CitazioneTuretta I., Atlante della statuaria veneta da giardino, http://arte.cini.it/statuaria-veneta-da-giardino/Opere/441378, ISBN 978-88-96445-26-6