Sordina Giuseppe - Minerva, Guerriero Trento

 
CODICI
ID Scheda426828
 
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LOCALIZZAZIONE
RegioneVeneto
Provincia
Comune
Località
Contenitore
Collocazione specificaCancello d'ingresso, pilastri
 
AUTORE
Nome scelto
Dati anagrafici..../ 1758
Motivazione attribuzioneanalisi stilistica
 
OGGETTO
Definizione
TipologiaStatua
 
SOGGETTO
IdentificazioneMinerva
TitoloGuerriero Trento
 
DATI TECNICI
Materia e tecnica
 
CRONOLOGIA
Secolosec. XVIII
Frazione di secoloprima metà
Motivazione cronologiaanalisi stilistica
 
 
STATO DI CONSERVAZIONE
Stato di conservazionediscreto
 
DATI ANALITICI
NOTIZIE STORICO-CRITICHE
Notizie storico criticheLa villa fa parte di un complesso di tre edifici disposti su livelli diversi e collegati da uno scenografico parco con alti terrazzamenti; Villa Trento da Schio e Ca’ Molina occupano il livello inferiore del colle, il cosiddetto Villino Garzadori si trova invece nella parte più alta del giardino.
I primi due edifici, che appartenevano alla famiglia Trento, passarono in eredità intorno al 1830 al conte Giovanni da Schio, che successivamente comprò anche il villino soprastante (Di Thiene, 1998).
Il giardino, trasformato nell’Ottocento in un informale parco all’inglese, negli anni Trenta del Novecento fu sottoposto ad una ristrutturazione messa in atto dal conte Alvise da Schio, sulla base di un originario progetto del Settecento eseguito dal perito Antonio Trecco per il conte Ottavio Trento (Di Thiene, 1998; Monicelli, 2003; Tomezzoli, 2004); in tale occasione le numerose sculture furono ricollocate lungo i bordi delle terrazze e le rampe della scalinata.
Le due statue poste sui pilastri del cancello d'ingresso, note come Guerrieri Trento e Ferramosca, sono attribuite da De Vincenti (2014) a Giuseppe Sordina.
 
 
CONDIZIONE GIURIDICA
Indicazione genericaproprietà privata
 
FONTI E DOCUMENTI DI RIFERIMENTO
FOTOGRAFIE
Generefotografia allegata
TipoFotografia digitale
AutoreDe Fina Matteo
Data2006
Ente proprietarioFondazione Giorgio Cini onlus
Fondo di appartenenzaFondo Statuaria veneta da giardino
CollocazioneFondazione Cini/ Fototeca Ist. di Storia dell'Arte
PosizioneFD 007242
PosizioneFD 007243
BIBLIOGRAFIA
Citazione completa-M. Muraro, Civiltà delle ville venete, Udine 1986, pp. 362-365
-M. Azzi Visentini, Villa Trento Da Schio, Costozza di Longare, in Il giardino veneto. Storia e Conservazione, a cura di M. Azzi Visentini, Milano 1988, pp. 142-144
-M. Azzi Visentini, “Et in Arcadia ego”. Innovazioni e tradizione nel giardino veneto del Settecento, in I Tiepolo e il Settecento vicentino, catalogo della mostra a cura di F. Rigon, M.E. Avagnina, F. Barbieri, Milano 1990, p. 355
-F. Di Thiene, La sala di roccia: Orazio Marinali a Costozza, in “FMR”, 130, 1998, pp. 67-88
-L. Camerlengo, Il giardino della scultura, in Scultura a Vicenza, a cura di C. Rigoni, Verona 1999, pp. 305-306
-F. Monicelli, Giardino Trento Da Schio a Costozza di Longare, in A. Conforti Calcagni, Bellissima è dunque la rosa. I giardini dalle signorie alla Serenissima, Milano 2003, p. 233
-L. Camerlengo, Gli dei e i selvaggi. Esempi di scultura nei giardini tra Seicento e Settecento, in Scultura in villa nella Terraferma Veneta, nelle Terre dei Gonzaga e nella Marca Anconetana, a cura di F. Monicelli, Verona 2004, p. 165
-A. Tomezzoli, Una note discorde nel giardino di Armida: la raffigurazione dei “Nani” nella statuaria veneta da giardino del Sei e Settecento, in “Arte Veneta”, 61, 2004, pp. 126-141
-Ville venete: la provincia di Vicenza, a cura di D. Battilotti, Venezia 2005, pp. 242-243
-M.E. Piccolo, Orazio Marinali e la scultura da giardino: riflessioni sulle difficoltà di interpretazione e di attribuzione, in “Arte Documento”, 27, 2011, pp. 142-149
-M. De Vincenti, in Ead., Scultura nei giardini delle ville venete. Il territorio Vicentino, Venezia 2014, pp. 144-153 cat. 36
 
COMPILAZIONE
CitazioneTemporin F. - Turetta I., Atlante della statuaria veneta da giardino, http://arte.cini.it/statuaria-veneta-da-giardino/Opere/426828, ISBN 978-88-96445-26-6