Lombardo Pietro - Madonna con Bambino

 
CODICI
ID Scheda411842
 
LOCALIZZAZIONE
RegioneVeneto
Provincia
Comune
Contenitore
Raccolta
 
PROVENIENZA E ALTRE LOCALIZZAZIONI
Tipo di localizzazioneprovenienza
RegioneVeneto
ProvinciaPD
ComuneCurtarolo
LocalitàVillabozza
ContenitoreVilla Bembo, "Nonianum"
Tipo di localizzazioneprovenienza
RegioneVeneto
ProvinciaPD
ComuneCurtarolo
LocalitàVillabozza
ContenitoreCapitello privato
Data ingressoante 1928
Data uscitasec. XX, prima metà
Tipo di localizzazioneprovenienza
RegioneVeneto
ProvinciaPD
ComuneCurtarolo
LocalitàVillabozza
ContenitoreAbitazione privata
Data ingressosec. XX, prima metà
Data uscita1985
 
AUTORE
Nome scelto
Dati anagrafici1435 ca./ 1515 ca.
Motivazione attribuzioneBibliografia
AMBITO CULTURALE
Altre attribuzioniLombardo Tullio
 
OGGETTO
Definizione
TipologiaBassorilievo
 
SOGGETTO
IdentificazioneMadonna con Bambino
 
DATI TECNICI
Materia e tecnica
MISURE
Altezza90.7
Larghezza53.3
 
CRONOLOGIA
Secolosec. XV
Frazione di secoloultimo quarto
Data1480
Validitàpost
Fino a1481
Validitàante
Motivazione cronologiabibliografia
Altre datazioni1482-1485
 
 
STATO DI CONSERVAZIONE
Stato di conservazionediscreto
 
RESTAURI
Data1996
 
DATI ANALITICI
STEMMI, EMBLEMI, MARCHI
Classe di appartenenzaarme
Qualificazionegentilizio
IdentificazioneBembo
Quantità1
Posizionealla base
Notizie storico criticheCome testimoniato da un decreto del Ministero della Pubblica Istruzione (1928), il rilievo era allora collocato su un capitello privato in località Villabozza di Curtarolo (PD); fu in seguito rimosso e trasferito nella vicina casa dei proprietari. La presenza dello stemma Bembo e il luogo del ritrovamento inducono gli studiosi (a partire da Callegari, 1997) a ritenere che esso provenga dal cosiddetto “Nonianum”, la villa di proprietà della famiglia più volte citata nell’epistolario dell’umanista Pietro Bembo come luogo di rifugio e riposo dalla vita mondana. Il committente della scultura andrebbe quindi riconosciuto nel padre di quest’ultimo, Bernardo Bembo, Podestà di Ravenna, che affidò a Pietro Lombardo l’esecuzione del monumento funebre di Dante presso la chiesa di San Francesco (1483): il rilievo trova, infatti, significativi termini di confronto nella produzione dello scultore dei primi anni Ottanta del Quattrocento, ben rappresentata, ad esempio, dal ritratto del poeta nel monumento ravennate.
La sua esecuzione è stata collocata tra il ritorno del Bembo a Padova dopo la seconda ambasceria fiorentina (1480), e la successiva partenza per Ravenna nel 1481 (Callegari, 1997; Magani, 2008).
Recentemente Ceriana (2013) ha riconosciuto nel rilievo l’intervento di Tullio Lombardo, proponendo una datazione tra 1482 e 1485.
 
 
CONDIZIONE GIURIDICA
Indicazione genericaproprietà privata
 
FONTI E DOCUMENTI DI RIFERIMENTO
FOTOGRAFIE
Generefotografia allegata
Tiposcansione digitale
Data2014
CollocazioneMagani, 2008, p. 257
PosizioneSD 015644
BIBLIOGRAFIA
Citazione completa- R. Callegari, Bernardo Bembo and Pietro Lombardo. News from the "Nonanum", in "The Burlington Magazine", CXXXIX, 1997, pp. 862-866
- R. Callegari, Sculture in "Horto Bembi", in "Nuovi Studi. Rivista di arte antica e moderna", 2, 1997, 4, pp. 41-62
- R. Callegari, Scritti sull'arte padovana del Rinascimento, Udine 1998, pp. 255-286
- F. Magani, in Rinascimento e Passione per l'antico. Andrea Riccio e il suo tempo, catalogo della mostra a cura di A. Bacchi e L. Giacomelli, Trento 2008, pp. 256-259
- M. Ceriana, in Pietro Bembo e l'invenzione del Rinascimento, catalogo della mostra a cura di G. Beltramini, D. Gasparotto, A. Tura, Padova 2013, pp. 102-103 cat. 1.8
MOSTRE
TitoloRinascimento e Passione per l'antico. Andrea Riccio e il suo tempo
LuogoTrento, Castello del Buonconsiglio
Data2008
TitoloPietro Bembo e l'invenzione del Rinascimento
LuogoPadova, Palazzo del Monte di Pietà
Data2013