Canozi Cristoforo detto Cristoforo da Lendinara - San Giovanni

 
CODICI
ID Scheda232274
 
RELAZIONI CON ALTRE SCHEDE
Relazioni con altre schede
Altre relazioni
 
LOCALIZZAZIONE
RegioneEmilia-Romagna
Provincia
Comune
Contenitore
Collocazione specificaPontile
 
PROVENIENZA E ALTRE LOCALIZZAZIONI
Tipo di localizzazioneprovenienza
RegioneEmilia-Romagna
ProvinciaMO
ComuneModena
ContenitoreDuomo di San Geminiano
SpecifichePoggiolo dell'organo
Data uscita1606 ca.
Tipo di localizzazioneprovenienza
RegioneEmilia-Romagna
ProvinciaMO
ComuneModena
RaccoltaCollezione Serraglia (in deposito)
Data ingresso1606 ca.
Tipo di localizzazioneprovenienza
RegioneEmilia-Romagna
ProvinciaMO
ComuneModena
RaccoltaCollezione privata Cesare d'Este
Tipo di localizzazioneprovenienza
RegioneEmilia-Romagna
ProvinciaMO
ComuneModena
RaccoltaCollezione privata Gio. Battista Panelli
Data uscita1798/05/09
Tipo di localizzazioneprovenienza
RegioneEmilia-Romagna
ProvinciaMO
ComuneModena
ContenitoreDuomo di San Geminiano
SpecificheSacrestia
 
AUTORE
Nome scelto
Dati anagrafici1420 ca./ ante 1490
Motivazione attribuzioneiscrizione
 
OGGETTO
Definizione
TipologiaDecorazione a intarsio
 
SOGGETTO
IdentificazioneSan Giovanni
 
DATI TECNICI
Materia e tecnica
MISURE
Altezza113
Larghezza86
 
CRONOLOGIA
Secolosec. XVI
Frazione di secoloterzo quarto
Data1477
Motivazione cronologiaiscrizione
 
RESTAURI
Data1950-1959
Nome operatoreVerdinelli O.
Data1960-1969
Nome operatoreCaprara O.
 
DATI ANALITICI
ISCRIZIONI
Classe di appartenenzadidascalica
LinguaLatino
Tecnica di scritturaa intarsio
Tipo di caratterilettere capitali
PosizioneSotto il libro
Trascrizione• S • IHES •
Classe di appartenenzaDocumentaria
LinguaLatino
Tecnica di scritturaa intarsio
Tipo di caratterilettere capitali
PosizioneIn basso al centro
TrascrizioneCHRISTOPHORVS DE LEDENARIA HOC OP • F • 1477
NOTIZIE STORICO-CRITICHE
Notizie storico criticheIn origine la tarsia, assieme alle altre con gli Evangelisti, faceva parte della decorazione del poggiolo dell'organo del duomo di Modena, iniziato dai Canozzi nel 1471. Secondo le notizie del Dondi, nel 1593 l'organo era stato smontato dal vecchio posto, venduto ai padri Carmelitani nel 1595 e successivamente smembrato. Gli Evangelisti finirono nelle mani del falegname Serraglia, quindi nella collezione di Cesare d'Este ed infine nel 1798, per donazione di Giovan Battista Panelli, ritornarono nel duomo.
 
 
ACQUISIZIONE
Tipo acquisizionedonazione
Data acquisizione1798
 
FONTI E DOCUMENTI DI RIFERIMENTO
FOTOGRAFIE
Generefotografia allegata
Tipopositivo b/n
AutoreFiorentini Pietro
Ente proprietarioFondazione Giorgio Cini onlus
Fondo di appartenenzaFondo Pallucchini
CollocazioneFondazione Cini/ Fototeca Ist. di Storia dell'Arte
NegativoFiorentini P., Venezia, 3039
Formato18x24
IscrizioniA matita, in alto a sinistra:
Modena, Duomo
Canozzi C. da Lendinara
Stemmi/marchi/timbriTimbro:
CAV. P. FIORENTINI - VENEZIA
S. Marco/ Calle S. Basso/ 308 A
PosizioneSDPALL18-2-2
BIBLIOGRAFIA
Citazione completa- P.L. Bagatin, L’arte dei Canozi lendinaresi, Trieste 1987, pp. 154-158, fig. 133
- P.L. Bagatin, Le pitture lignee di Lorenzo e Cristoforo da Lendinara, Treviso 2004, pp. 379-390, fig. VIII.36