Bastiani Lazzaro - Storie del beato Leone Bembo

 
CODICI
ID Scheda191468
 
RELAZIONI CON ALTRE SCHEDE
Relazioni con altre schede
Altre relazioni
 
LOCALIZZAZIONE
StatoCroazia
Comune
Ripartizione
Contenitore
Raccolta
 
PROVENIENZA E ALTRE LOCALIZZAZIONI
Tipo di localizzazioneprovenienza
RegioneVeneto
ProvinciaVE
ComuneVenezia
ContenitoreChiesa di San Sebastiano
SpecificheAltare maggiore
Data uscitaterzo decennio sec. XVII
Tipo di localizzazioneprovenienza
RegioneVeneto
ProvinciaVE
ComuneVenezia
ContenitoreChiesa di San Lorenzo
Data ingressoterzo decennio sec. XVII
Data uscita1643
Tipo di localizzazioneprovenienza
RegioneVeneto
ProvinciaVE
ComuneVenezia
ContenitoreChiesa di San Sebastiano
Data ingresso1643
Data uscita1818
 
AUTORE
Nome scelto
Dati anagraficinotizie 1449/ 1512
Motivazione attribuzioneBibliografia
AMBITO CULTURALE
Altre attribuzioniVivarini
Altre attribuzioniCrivelli Carlo
Altre attribuzioniScuola di Paolo Veneziano
 
OGGETTO
Definizione
TipologiaScomparto di paliotto
 
SOGGETTO
IdentificazioneStorie del beato Leone Bembo
 
DATI TECNICI
Materia e tecnica
 
CRONOLOGIA
Secolosec. XV
Frazione di secolofine
Data1490
Validitàpost
Fino a1499
Validitàante
Motivazione cronologiabibliografia
 
RAPPORTO CON ALTRE OPERE
RAPPORTO OPERA FINALE/ORIGINALE
Stadio opera schedatacopia
Oggettodipinto
SoggettoStorie del beato Leone Bembo
AutorePaolo Veneziano
Data1321
CollocazioneDignano/ Chiesa di San Biagio/ Collezione d'Arte Sacra
 
DATI ANALITICI
DESCRIZIONE
Indicazioni sul soggettoNell'opera sono raffigurati il miracolo della guarigione della cecità di Caterina de Ronconelli e la scoperta del corpo del beato grazie a una luce indicante la sua tomba, presso la quale avvenivano guarigione miracolose.
NOTIZIE STORICO-CRITICHE
Notizie storico criticheL'opera costituisce lo scomparto sinistro del paliotto con le "Storie del Beato", copia testuale del dipinto eseguito da Paolo Veneziano nel 1321. Le dimensioni praticamente identiche delle due tavole confermano con sicurezza che esse costituivano le parti dipinte di un sarcofago ligneo, la trecentesca fungeva da dossale, questa del Bastiani da paliotto. L'attribuzione a Lazzaro spetta alla Collobi (1939), mentre in precedenza era stato attribuito al Vivarini dal Fiamma (1645) e al Crivelli dal Boschini (1674) e dallo Zanetti (1771). Secondo F. Semi (1937) l'opera era da riferire alla scuola di Paolo Veneziano. La commissione dell'opera va sicuramente posta in relazione con l'avvio del processo di beatificazione del Bembo, dopo il 1471. La tavola fu portata a Dignano dal pittore veronese Gaetano Grezler nel 1818, assieme ad altri pezzi del sarcofago.
 
FONTI E DOCUMENTI DI RIFERIMENTO
FOTOGRAFIE
Generefotografia allegata
Tipopositivo b/n
Ente proprietarioFondazione Giorgio Cini onlus
Fondo di appartenenzaFondo Pallucchini
CollocazioneFondazione Cini/ Fototeca Ist. di Storia dell'Arte
Negativo1531
NotePrima del restauro
Formato17,3x22,3
IscrizioniA matita, al centro:
Dignano - Beato Bembo - Duomo
Lazzaro Bastiani?
Stemmi/marchi/timbriTimbro:
R. SOPRINTENDENZA AI MONUMENTI E ALLE GALLERIE - TRIESTE
Foto - Neg. N.°
PosizioneSDPALL10-1-96
BIBLIOGRAFIA
Citazione completa- L. Collobi, Lazzaro Bastiani, in La Critica d’Arte, 4/5 n. 2, Firenze 1939, p. 49, fig. 55
- L. Belušić, in Istria pittorica. Dipinti dal XV al XVIII secolo, diocesi Parenzo - Pola, a cura di V. Bralic e N. Kudiš Burić, Rovigno 2006 (Collana degli atti/ Centro di ricerche storiche, Rovigno; 25), pp. 81-82, n. 99, fig. 99