Rizzi Francesco - Giove e Giunone

 
CODICI
ID Scheda172880
 
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Relazioni con altre schede
Altre relazioni
 
LOCALIZZAZIONE
RegioneVeneto
Provincia
Comune
Contenitore
Denom. spazio viabil.Via Lovara
Collocazione specificaGiardino
 
AUTORE
Nome scelto
Dati anagrafici1731/ post 1805
Riferimento all'autore?
Motivazione attribuzioneanalisi stilistica
AMBITO CULTURALE
Altre attribuzioniBottega dei Marinali
Altre attribuzioniBottega dei Bonazza
Altre attribuzioniCassetti Giacomo
 
OGGETTO
Definizione
TipologiaGruppo scultoreo
 
SOGGETTO
IdentificazioneGiove e Giunone
 
DATI TECNICI
Materia e tecnica
MISURE
Altezza144
Larghezza200
 
CRONOLOGIA
Secolosec. XVIII
Frazione di secolometà
Motivazione cronologiaanalisi stilistica
Motivazione cronologiabibliografia
Altre datazioni1743 ca.
 
 
STATO DI CONSERVAZIONE
Stato di conservazionebuono
 
DATI ANALITICI
NOTIZIE STORICO-CRITICHE
Notizie storico criticheIl gruppo statuario di Giove e Giunone veniva generalmente fatto risalire all’autunno del 1743, quando Giambattista Tiepolo, impegnato ad affrescare l’interno della villa, “fornirà anche dei disegni per i gruppi scultorei che dominano il parterre davanti al corpo di fabbrica principale” ora conservati al Victoria and Albert Museum (Knox, 1960). I disegni di Tiepolo raffigurano in effetti sei coppie di amanti sdraiati su basi elittiche secondo una composizione che richiama quella dei gruppi della Cordellina, i quali tuttavia presentano significative differenze a partire dai soggetti rappresentati.
Se da un lato pertanto De Grassi (2002), notando le numerose varianti riscontrabili nelle opere finite, suggerisce di considerare tali disegni come ipotesi di lavoro o primi schizzi piuttosto che veri e propri progetti, dall’altro lato si segnala la tesi innovativa di Guerriero (2005) il quale, già per altri casi di statuaria di giardino, sostiene un andamento inverso, ovvero che sia stato Giambattista a ispirarsi per le sue prove grafiche a significativi esempi della statuaria veneta da giardino di epoca tardobarocca.
Per quanto concerne l’attribuzione dei gruppi, superando le precedenti attribuzioni ai Bonazza (Pignatti, 1961) o all’ambito dei Marinali (Semenzato, 1966), De Grassi (2002) ha ricondotto le sculture a Giacomo Cassetti, quale autore dell’intero ciclo scultoreo del giardino della Cordellina. Recentemente è stato proposto, invece, il nome di Francesco Rizzi, per le affinità con i gruppi realizzati dal maestro padovano oggi nei Giardini Salvi di Vicenza (Temporin, 2014).
Per ulteriori notizie storico-critiche si rimanda alla scheda n. 169224.
 
 
CONDIZIONE GIURIDICA
Indicazione genericaproprietà Ente pubblico territoriale
 
FONTI E DOCUMENTI DI RIFERIMENTO
FOTOGRAFIE
Generefotografia allegata
Tipofotografia digitale
AutoreDe Fina Matteo
Data2007
Ente proprietarioFondazione Giorgio Cini onlus
Fondo di appartenenzaFondo Statuaria veneta da giardino
CollocazioneFondazione Cini/ Fototeca Ist. di Storia dell'Arte
PosizioneFD 012047
PosizioneFD 012148
PosizioneFD 012051
PosizioneFD 012049
PosizioneFD 012050
PosizioneFD 012046
Generefotografia allegata
Tipopositivo b/n
AutoreVajenti
Data1965
Ente proprietarioFondazione Giorgio Cini onlus
Fondo di appartenenzaFondo Statuaria veneta da giardino
CollocazioneFondazione Cini/ Fototeca Ist. di Storia dell'Arte
Negativo3374/58
Noteprima del restauro
PosizioneSD 005640
BIBLIOGRAFIA
Citazione completa-G. Knox, Catalogue of Tiepolo Drawings in the Victoria and Albert Museum, London 1960, pp. 52-53 figg. 74-80
-C. Semenzato, La scultura veneta del Seicento e del Settecento, Venezia 1966, p. 105
-L. Puppi, Carlo Cordellina committente d’artisti. Novità e appunti su G. Massari, G. B Tiepolo, F. Guardi, F. Lorenzi e O. Calderai, in “Arte Veneta”, XXII, 1968, pp. 212-216
-Schiavo R., Villa Cordellina Lombardi di Montecchio Maggiore, Vicenza 1975, pp. 63-65, fig. 50
-C. Harrison, scheda, in The Glory of Venice. Art in the Eighteenth Century, catalogo della mostra di Londra a Washington, New Haven – London 1994, p. 498
-M. De Grassi, Giacomo Cassetti e l’eredità dei Marinali, in “La scultura veneta del Seicento e del Settecento. Nuovi studi”, a cura di G. Pavanello, Venezia 2002, pp. 366-367, fig. 62
-F. Lodi, Giacomo Cassetti (voce), in “Scultura in Trentino. Il Seicento e il Settecento”, a cura di A. Bacchi e L. Giacomelli, II, Trento 2003, pp. 119-131
-S. Guerriero, Scultori foresti alle dipendenze dei Manin (I): Giovanni Bonazza e le statue del giardino di Passariano, in Artisti in viaggio 1600-1750. Presenze foreste in Friuli Venezia Giulia, Atti del Convegno di studi, Udine, 21-23 ottobre 2004, a cura di M. P. Frattolin, Udine 2005, p. 265 nota 34
-F. Temporin, in M. De Vincenti, Scultura nei giardini delle ville venete. Il territorio vicentino, Venezia 2014, pp. 176-184 cat. 42
 
COMPILAZIONE
CitazioneBonaldo E. - Turetta I., Atlante della statuaria veneta da giardino, http://arte.cini.it/statuaria-veneta-da-giardino/Opere/172880, ISBN 978-88-96445-26-6