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DATI ANALITICI |
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| ISR | ISCRIZIONI |
| | ISRP | Posizione | Lato posteriore del basamento |
| | ISRI | Trascrizione | I |
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| NSC | NOTIZIE STORICO-CRITICHE |
| | NSC | Notizie storico critiche | Diciassette sono i nani che sormontano il muro di cinta esterno della villa di San Bastian, intervallati dai due accessi al giardino e dal lato orientale della villa. La sistemazione attuale risale all’intervento di riordino voluto nel 1785 da Elena Garzadori, consorte di Gaetano Valmarana (Puppi, 1968).
Il soggetto rimanda sia a tipologie callottiane diffuse dalla grafica, soprattutto in ambito germanico - il Braun collega l’origine tipologica delle figure grottesche al filone callottiano dei ‘gobbi’ e indica come probabile strumento divulgativo una serie di incisioni edite nel 1716 dal titolo “Il Callotto resuscitato oder Callots Neu-eingerichtes Zwerchen Cabinet”, nonché varie riprese del tema da parte dell’atelier dei maestri della porcellana di Meissen (Puppi, 1968) - sia a motivi desunti dal teatro o da testi letterari (Tomezzoli, 2004). Nel caso particolare di villa Valmarana, tuttavia, secondo Puppi il motivo grottesco dei nani si collega direttamente agli affreschi tiepoleschi che decorano l’interno dell’edificio. E’ sua ferma convinzione, inoltre, che a fornire i disegni delle statue siano stati addirittura i Tiepolo (probabilmente lo stesso Giandomenico), magari anche attraverso l’uso del “Callotto resuscitato”, che potrebbe essere stato da loro conosciuto durante il soggiorno a Wurzburg (Puppi, 1968). Molte perplessità al riguardo sono state tuttavia espresse dalla critica recente (Pavanello, 2000; Tomezzoli, 2004).
Per quanto riguarda la paternità delle statue, prima dell’intervento di Puppi (1968), che le attribuisce alla bottega del Cassetti, se non al Cassetti in persona, la maggior parte degli studiosi si è allineata alla tesi di Bressan, che nel 1893 annovera tra le opere di Giambattista Bendazzoli le “piccole statue allegoriche e grottesche” della villa di San Bastian. Saccardo (1981) ha proposto invece il nome di Francesco Uliaco, sulla base dei legami di amicizia esistenti tra Antonio Valmarana e lo scultore.
Recentemente la realizzazione dei Nani vicentini è stata rivendicata con decisione al Cassetti da De Grassi (2002), il quale ipotizza un coinvolgimento dei collaboratori di bottega per spiegare le evidenti discontinuità esecutive che li caratterizzano.
L’identificazione del personaggio raffigurante il nano con cappello e tabarro è resa difficile dalle diffuse incrostazioni che interessano la statua e dall’azione svolta dagli agenti atmosferici che ha portato alla perdita di alcuni dettagli. L’abbigliamento e la capigliatura suggeriscono tuttavia l’appartenenza del personaggio ad un modesto status sociale. |
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FONTI E DOCUMENTI DI RIFERIMENTO |
| FTA | FOTOGRAFIE |
| | FTAX | Genere | fotografia allegata |
| | FTAP | Tipo | fotografia digitale |
| | FTAA | Autore | De Fina Matteo |
| | FTAD | Data | 2006 |
| | FTAE | Ente proprietario | Fondazione Giorgio Cini onlus |
| | FTAS | Fondo di appartenenza | Fondo Statuaria veneta da giardino |
| | FTAC | Collocazione | Fondazione Cini/ Fototeca Ist. di Storia dell'Arte |
| | FTAN | Negativo | FD 010106 |
| | VDSP | Posizione | SD 00057 |
| | FTAN | Negativo | FD 010105 |
| | FTAN | Negativo | FD 010107 |
| | FTAX | Genere | fotografia esistente |
| | FTAP | Tipo | positivo b/n |
| | FTAA | Autore | Vajenti |
| | FTAD | Data | 1952 |
| | FTAE | Ente proprietario | Fondazione Giorgio Cini onlus |
| | FTAC | Collocazione | Fondazione Cini/ Fototeca Ist. di Storia dell'Arte |
| | FTAN | Negativo | Vajenti2630/70 |
| | FTAF | Formato | 17x23 |
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| BIL | BIBLIOGRAFIA |
| | BIL | Citazione completa | -G. Fasolo, Le Ville del Vicentino, Vicenza 1929, pp. 110-111
-R. Cevese, Ville Vicentine, Milano 1956, cat. 61
-C. Semenzato, La scultura veneta del Seicento e del Settecento, Venezia 1966, p. 141
-L. Puppi, I 'nani' di Villa Valmarana a Vicenza, in 'Antichità viva', VII (1968), n. 2, pp. 34-46
-R. Cevese, La villa dei nani, in “Vicenza”, XI, 4, 1969, pp. 24-26
-R. Cevese, La villa dei nani, in “Vicenza”, XI, 6, 1969, pp. 12-15
-R. Cevese, Ville della provincia di Vicenza, Milano 1971, p. 202-221
-F. Barbieri, Cassetti Giacomo, voce in Dizionario Biografico degli italiani, XXI, Roma 1978, pp. 462-464
-M. Saccardo, Notizie d'arte e di artisti vicentini, Vicenza 1981
-F. Barbieri, Vicenza città di palazzi, Vicenza 1987, p. 143
-V. Fontana, Villa Widmann, Bagnoli di Sopra, in Il giardino veneto. Storia e Conservazione, a cura di M. Azzi Visentini, Milano 1988, pp. 152-153
-L. Camerlengo, Il giardino della scultura, in Scultura a Vicenza, a cura di C. Rigoni, Cinisello Balsamo 1999, pp. 293-321
-F. Magani, Dalla bottega all’accademia: la scultura tra XVIII e XIX secolo, in La scultura a Vicenza, a cura di C. Rigoni, Milano 1999, p. 290
-G. Pavanello, La statuaria veneta da giardino nel Settecento: una traccia, in Francesco Robba and the Venetian Sculpture of the Eighteenth Century. Papers from an International Symposium; Ljubljana, 16-18 October 1998, Ljubljana 2000, pp. 225-234, fig. 8
-R. Rugolo, scheda in G. Mazzotti, Ville Venete, Treviso 2000, p. 449
-M. De Grassi, Giacomo Cassetti e l'eredità dei Marinali, in La scultura veneta del Seicento e del Settecento. Nuovi Studi, Atti della giornata di studio, a cura di G. Pavanello, Venezia (Istituto Veneto di Scienze, Lettere ed Arti), 30 novembre 2001, Venezia 2002, pp. 337-413
-F. Lodi, Giacomo Cassetti (voce), in Scultura in Trentino. Il Seicento e il Settecento, a cura di A. Bacchi e L. Giacomelli, II, Trento 2003, pp. 119-131
-F. Monicelli, Ville Venete. Civiltà di Villa nel Dominio di Terraferma, San Giovanni Lupatoto 2003, pp. 224-235
-A. Tomezzoli, Una nota discorde nel giardino di Armida: la raffigurazione dei 'Nani' nella statuaria veneta da giardino del Sei e Settecento, 'Arte Veneta', 61, 2004, pp. 125-177, fig. 56
-A. Tomezzoli, Un popolo di Nani, in I Nani di Villa Valmarana, Vicenza, a cura di F. Rigon, C. di Valmarana, Cittadella, 2007, pp. 39-81 |
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