Marinali Orazio - Vertumno

 
CODICI
ID Scheda142163
 
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Relazioni con altre schede
Altre relazioni
 
LOCALIZZAZIONE
RegioneMarche
Provincia
Comune
Contenitore
 
AUTORE
Nome scelto
Dati anagrafici1643/ 1720
Motivazione attribuzionefirma
 
COMMITTENZA
NomeBuonaccorsi Raimondo
 
OGGETTO
Definizione
TipologiaStatua
Identificazioneframmento
 
SOGGETTO
IdentificazioneVertumno
 
DATI TECNICI
Materia e tecnica
 
CRONOLOGIA
Secolosec. XVIII
Frazione di secoloprimo quarto
Data1711
Validitàca.
Fino a1720
Validitàante
Motivazione cronologiabibliografia
 
 
STATO DI CONSERVAZIONE
Stato di conservazionecattivo
 
DATI ANALITICI
ISCRIZIONI
Classe di appartenenzadocumentaria
Posizionealla base
TrascrizioneOPVS HRATII MARINALIS VIC.
NOTIZIE STORICO-CRITICHE
Notizie storico criticheLa paternità dell’opera, la cui presenza in un locale di deposito in prossimità della limonaia è stata segnalata per la prima volta da Ciuffoni e Menichelli (1994), è dichiarata dalla firma leggibile alla base: OPVS HRATII MARINALIS VIC.
Assieme ad un’altra scultura, pure firmata collocata entro la nicchia del fondale prospettico che chiude a est il viale degli Imperatori, la statua costituisce l’unica testimonianza all’interno del giardino di un intervento diretto del maestro vicentino al quale dovrebbe comunque spettare l’ideazione dell’intero apparato decorativo, ad eccezione forse della serie dei Nani commissionati a Giacomo Cassetti nel 1748, portato a compimento solo dopo la sua morte dalla bottega.
La scultura è databile tra l’inizio del secondo decennio, al 1711 risalgono infatti i primi documenti che attestano l’arrivo di manufatti lapidei a Potenza Picena (Ciuffoni e Menichelli 1994) e il 1720, anno della scomparsa dell’artista.
L’opera, tradizionalmente identificata come “Giovane con frutta” (Ciuffoni e Menichelli 1994; Zanuso 2000; Tomezzoli 2004) potrebbe raffigurare Vertumno, come suggeriscono la connotazione tipicamente agreste della divinità, adatta dunque a figurare in ciclo destinato a ornare il giardino di una dimora di campagna, e la relazione istituibile con l’altra scultura autografa di Orazio Marinali individuata dal mazzo di fiori come Pomona, generalmente rappresentata in coppia con Vertumno in quanto protettrice dei raccolti e in particolare degli alberi da frutto.
 
FONTI E DOCUMENTI DI RIFERIMENTO
FOTOGRAFIE
Generefotografia allegata
Tipofotografia digitale
AutoreDe Fina Matteo
Data2005
Ente proprietarioFondazione Giorgio Cini onlus
Fondo di appartenenzaFondo Statuaria veneta da giardino
CollocazioneFondazione Cini/ Fototeca Ist. di Storia dell'Arte
PosizioneFD 000430
PosizioneFD 000429
BIBLIOGRAFIA
Citazione completaL. Ciuffoni, F. Menichelli, Documenti relativi al “Giardino Buonaccorsi” di Potenza, in Ville e dimore signorili di campagna del Maceratese, Atti del XXVIII convegno di studi maceratesi (Abbadia di Fiastra-Tolentino, 14-15 novembre 1992), Macerata 1994, pp. 336-338, 458 fig. 5, 459 fig. 6
S. Zanuso, Orazio Marinali, in La scultura a Venezia da Sansovino a Canova, a cura di A. Bacchi, Milano 2000, p. 757
A. Tomezzoli, Una nota discorde nel giardino di Armida: la raffigurazione dei “Nani” nella statuaria veneta da giardino del Sei e Settecento, in “Arte Veneta”, 61, 2004, p. 171 nota 34
 
COMPILAZIONE
CitazioneMariani I., Atlante della statuaria veneta da giardino, http://arte.cini.it/statuaria-veneta-da-giardino/Opere/142163, ISBN 978-88-96445-26-6