Anonimo - Pace

 
CODICI
ID Scheda138342
 
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Altre relazioni
 
LOCALIZZAZIONE
RegioneMarche
Provincia
Comune
Contenitore
Collocazione specificaCancello d'ingresso, pilastri
 
AUTORE
Nome scelto
Motivazione attribuzioneanalisi stilistica
AMBITO CULTURALE
DenominazioneAmbito veneto
Motivazione attribuzioneanalisi stilistica
 
OGGETTO
Definizione
TipologiaStatua
 
SOGGETTO
IdentificazionePace
 
DATI TECNICI
Materia e tecnica
 
CRONOLOGIA
Secolosec. XVIII
Frazione di secoloseconda metà
Data1748
Validitàpost
Motivazione cronologiabibliografia
 
 
STATO DI CONSERVAZIONE
Stato di conservazionemediocre
 
DATI ANALITICI
ISCRIZIONI
Classe di appartenenzadi titolazione
Posizionealla base
TrascrizionePACE
NOTIZIE STORICO-CRITICHE
Notizie storico criticheIl termine post quem per la datazione delle due statue collocate ai lati dell’ingresso principale di villa Buonaccorsi si ricava da alcune missive redatte nel 1748 da Buonaccorso Buonaccorsi, all’epoca proprietario della villa. Il 30 gennaio Buonaccorso si rivolge a Mario Capra esprimendo la volontà di affidare a Giacomo Cassetti la realizzazione di due sculture raffiguranti le virtù di Pace e Giustizia: “se fusse possibile terminate queste ne vorei altre due di palmi sette romani o sia di statura di giusta persona da collocarsi sopra un portone di una villa e potrebbero queste rappresentare la Pace una, la Giustizia l’altra” (Ciuffoni e Menichelli,1994).
Il 20 aprile dello stesso anno ragioni di carattere in parte economico costringono Buonaccorso a sospendere momentaneamente la commissione delle opere (Ivi) le quali vennero dunque eseguite più tardi e da un artista estraneo alla bottega dei Marinali. Insostenibile risulta infatti l’opinione espressa da Mariano (2004) che considera le statue “verosimilmente opera dei Marinali” per certi caratteri stilistici quali il tipo di panneggio condotto per larghi piani su cui la luce si distende liberamente anziché creare effetti di vibrante pittoricismo e il modulo proporzionale allungato delle figure che non trovano riscontro né nella produzione nota di Orazio Marinali nè dell’allievo Cassetti.
 
FONTI E DOCUMENTI DI RIFERIMENTO
FOTOGRAFIE
Generefotografia allegata
Tipofotografia digitale
AutoreDe Fina Matteo
Data2005
Ente proprietarioFondazione Giorgio Cini onlus
Fondo di appartenenzaFondo Statuaria veneta da giardino
CollocazioneFondazione Cini/ Fototeca Ist. di Storia dell'Arte
PosizioneFD 000467
Generefotografia allegata
Tipopositivo b/n
AutoreDe Fina Matteo
Data2005
Ente proprietarioFondazione Giorgio Cini onlus
Fondo di appartenenzaFondo Statuaria veneta da giardino
CollocazioneFondazione Cini/ Fototeca Ist. di Storia dell'Arte
PosizioneFD 0138342
BIBLIOGRAFIA
Citazione completaL. Ciuffoni, F. Menichelli, Documenti relativi al “Giardino Buonaccorsi” di Potenza, in Ville e dimore signorili di campagna del Maceratese, Atti del XXVIII convegno di studi maceratesi (Abbadia di Fiastra-Tolentino, 14-15 novembre 1992), Macerata 1994, pp. 337
F. Mariano, I Marinali e i Bonazza, due famiglie di scultori veneti nelle Marche del primo Settecento, in Scultura in villa nella Terraferma Veneta, nelle Terre dei Gonzaga e nella marca Anconetana, a cura di F. Monicelli, San Giovanni Lupatoto (Vr) 2004, p. 339
 
COMPILAZIONE
CitazioneMariani I., Atlante della statuaria veneta da giardino, http://arte.cini.it/statuaria-veneta-da-giardino/Opere/138342, ISBN 978-88-96445-26-6