Testa Agostino - Trofeo con emblemi guerreschi

 
CODICI
ID Scheda103725
 
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LOCALIZZAZIONE
RegioneVeneto
Provincia
Comune
Località
Contenitore
Denom. spazio viabil.via del Doge
Collocazione specificaGiardino, adiacenze della foresteria occidentale
 
AUTORE
Nome scelto
Dati anagrafici1662/ 1735
Riferimento all'autore?
Motivazione attribuzionebibliografia
 
OGGETTO
Definizione
TipologiaTrofeo
 
SOGGETTO
TitoloTrofeo con emblemi guerreschi
 
DATI TECNICI
Materia e tecnica
MISURE
Altezza335
Larghezza80
 
CRONOLOGIA
Secolosec. XVIII
Frazione di secoloprima metà
Data1729
Validitàpost
Fino a1730
Validitàante
Motivazione cronologiabibliografia
 
 
STATO DI CONSERVAZIONE
Stato di conservazionemediocre
 
DATI ANALITICI
NOTIZIE STORICO-CRITICHE
Notizie storico criticheCome attestato dai documenti i trofei di villa Manin vennero acquistati a Vicenza tra il 1729 e il 1730. Una prima nota, risalente al 14 aprile 1729, registra infatti un pagamento a favore dei facchini che "scaricarono dalla barca di Vicenza e caricarono in altra de Porto Gruaro statue di piedi 6 n.4, un Trofeo, e Urne", una seconda nota datata 18 agosto 1730 si riferisce invece alla "Condotta di due Trofei e due Virtù da Vicenza" (F. Venuto 2001, pp. 447-448). La provenienza dalla città berica, unitamente all'analisi dei dati di stile, ha indotto Monica De Vicenti ad avvicinare le sculture alla mano di Agostino Testa, scultore vicentino il cui nome ricorre numerose volte negli spesari Manin tra il 1714 e il 1732 in relazione a pagamenti per svariate statue. Analogie compositive e formali rilevabili con i trofei di villa Trissino rappresentano inoltre una conferma indiretta all'ipotesi attributiva in quanto dichiarano la familiarità dell'artista con prototipi marinaliani divenuti imprescindibili modelli di riferimento per gli scultori vicentini (M. De Vincenti 2005, pp. 278-279). Gli emblemi guerreschi costituiscono forse un'allusione all'annessione dei Manin al patriziato veneziano (1651) ottenuta grazie al sostegno economico offerto dalla famiglia alla Republica veneziana impegnata nella guerra contro i Turchi (F. Venuto 1996, p. 162, Id. 1997, p. 48).
 
 
CONDIZIONE GIURIDICA
Indicazione genericaproprietà Ente pubblico territoriale
 
FONTI E DOCUMENTI DI RIFERIMENTO
FOTOGRAFIE
Generefotografia allegata
Tipofotografia digitale
AutoreDe Fina Matteo
Data2005
Ente proprietarioFondazione Giorgio Cini onlus
Fondo di appartenenzaFondo Statuaria veneta da giardino
CollocazioneFondazione Cini/ Fototeca Ist. di Storia dell'Arte
NegativoFD 000979
BIBLIOGRAFIA
Citazione completaCodroipo. Inventario dei Beni Culturali del Comune, a cura di M. Moreno, Passariano 1996, p. 111, n. 1121
F. Venuto, La statuaria di Villa Manin, in Codroipo. Inventario dei Beni Culturali del Comune, a cura di M. Moreno, Passariano 1996, p. 162
F. Venuto, La decorazione statuaria di un giardino settecentesco. Il caso di Villa Manin, in Il Restauro delle sculture lapidee nel parco di Villa Manin a Passariano. Il viale delle erme, a cura di E. Accornero, Villa Manin di Passariano 1997, p. 48
F. Venuto, La Villa di Passariano. Dimora e destino dei nobili Manin. Dimora e destino dei nobili Manin dei nobili Manin, Passariano 2001, pp. 447-448
M. De Vincenti, Scultori foresti alle dipendenze dei Manin (II): Agostino Testa, Francesco Bonazza, Francesco Bertos, Marino, Giuseppe e Paolo Groppelli, Giacomo Cassetti, in Artisti in viaggio 1600-1750. Presenze foreste in Friuli Venezia Giulia, Atti del Convegno di studi, Udine, 21-23 ottobre 2004, a cura di M. P. Frattolin, Udine 2005, pp. 278-279

 
COMPILAZIONE
CitazioneMariani I., Atlante della statuaria veneta da giardino, http://arte.cini.it/statuaria-veneta-da-giardino/Opere/103725, ISBN 978-88-96445-26-6